martedì 12 giugno 2012

L'idiota delle bombe

Hanno trovato altri ordigni: li teneva in campagna l’emulo nostrano di Theodore John "Ted" Kaczynski, l’Unabomber, l’americano. Lo scienziato che smesso il “pensiero” si dedicò a confezionare pacchi esplosivi durante un periodo di quasi diciotto anni, provocando tre morti e 23 feriti. Un “campione” del pensiero negativo e nichilista che nelle sue terribili derive e nella sconfinata “america” trova adepti. “Ted” al momento dell’arresto - il 3 aprile 1996 nella sua capanna isolata fuori Lincoln, nel Montana - non chiese “Quanto tempo devo stare qui?” e giustificò i suoi atti come tentativi di combattere contro quelli che lui considerava i pericoli del progresso tecnologico. Questo meschino di Copertino, non sa, non dice, non ha teorie, non ha “pensiero” è uno “sciocco criminale” che proprio perchè “sciocco” è ancora più pericoloso: a guardarlo si rischia lo sprofondo. Un idiota senza costrutto che faceva bombe...e che ahinoi, le ha usate...

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