mercoledì 11 luglio 2012

Albergo diffuso

Il sindaco di Nardò, per risolvere il sì e no sulla questione Boncuri, ha lanciato l’idea: facciamo l’albergo diffuso per ospitare i migranti. Il campeggio sarebbe meglio caro sindaco. Un bel camping accontenterebbe tutti, ognuno con la sua tendina, la sdraio pronta, le docce e i wc comuni, il bar alla sera per una birretta dopo il lavoro, un piacere... che, uno, ci ritorna appena può a raccogliere angurie, altro che riduzione in schiavitù! Forse Marcello Risi immagina altro, un luogo meno ameno e più comunitario? L’albergo diffuso è fatto da una rete di accoglienza  che si organizza in un territorio per far godere al turista l’essenza intima del luogo che lo ospita. Non è ne la mezza pensione, ne il b&b, è qualcosa di più. E’ stare con le persone, condividere il desco e il dormire, stare nella normalità. Un modo che potremmo chiamare anche integrazione. Ma forse è meglio di no!

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