mercoledì 4 luglio 2012

Jolanda a Casa Comi

Non ce ne voglia Jolanda, l'apprezziamo da sempre per la gentilezza e per le cose del cucinato, che fan tenerezza perchè ancora tenute in un "antico" che è da preservare com'è, da preservare, la memoria di un luogo che è stanco d'essere solo ricordo: l'Accademia Salentina è la pietra da cui il Salento è partito all'arrembaggio della Storia. Da lì nasce la nostra contemporaneità: l'idea di una Terra capace di incubare e di accogliere il pensiero e il fare creativo. Questa è stata l'utopia di Girolamo Comi, la concreta tessitura de L'Albero. Nelle stanze di Lucugnano e sulle pagine di quella rivista l'incontro è divenuto il carburante di un lento nascere che ha visto, sul finire del Secolo scorso, la piena età. Ahimè, durata poco, se è vero com'è vero, che quel Tempo s'è voluto straniarlo nell'immagine di un Salento a-culturale, dove cultura è tutto e niente e le sapienze sono da stemperare come la pastella delle pittule per friggerle e per far sì che riempiano solo la panza... Come si fa ad essere indifferenti a questa verità?

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