martedì 31 luglio 2012

Delle volte il tempo

Domani nelle campagne di Martano sono invitato alla lettura di un libro di rara intensità e dannazione. Delle volte il vento, il titolo, Kurumuny lo riporta ai lettori, dopo una prima edizione da Vallecchi  nel 1996. All'epoca era quasi un istant book. Da poco infatti le nostre coste erano state approdo delle fughe albanesi e Milena Magnani, da “straniera” (lei è bolognese – ma sempre il sociologo è straniero) si cala in panni salentini e guarda. Si mette in ascolto e scrive una storia che è un mistero... Uno spiaggiamento, più che un approdo, un arrivo che non vuol esser tale logorato dall'indeterminato di una nostalgia che non sa cosa sperare... In passato Lume (la protagonista del romanzo) aveva sperato  poi, la ferita, la prigione e un interrogativo rimasto aperto: “Il comunismo, cos’è? Cos’era?”. Noi stregati come Carmela (l’altra del romanzo) siamo con Lume... a chiederci se abbiamo mai cercato, osato, sperato...

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