mercoledì 18 luglio 2012

Un altro mare

Ancora un incontro... Domenica passeggiando sulla spiaggia da Frigole verso Torre Veneri ho trovato la carcassa di un delfino. Pensavo fosse un legno guardandolo da lontano. Un legno contorto e secco, di quelli che fanno bello quel litorale, spesso giganteschi, spiaggiati, arrivati chissà da dove. . .Invece no. Grande circa un metro e mezzo, in gran parte scarnificato e rinsecchito, quello mostrava l'incredibile architettura della spinatura del dorso. Nella domenica precedente avevo incontratoi resti  di una tartaruga. Che pena vedere la meraviglia consumata dalla morte. Questo che viviamo è un altro mare. Una mare in trasformazione un mare che non fa più sorridere a scrutarlo che non ti fa più inseguire in spensieratezza la linea dell'orizonte. E' un mare denso di pensamenti di lutti. Di paure. E la sua natura è la prima ad essere sconfitta avvelenata, rotta da una idiozia che non ha pause.

Nessun commento:

Posta un commento