mercoledì 1 febbraio 2012

Letargo

Sarebbe bello se stamane tutto fosse tinto di bianco: la neve, la coltre che calma, che frena, che ferma, per giorni così, di letargo. Già il letargo. Non siamo abituati noi, di cultura metropolitana, al letargo. Eppure nell'affinare pratiche di sostenibilità e di de-crescita dovremmo farci un pensiero. Perchè "in culo all'economia" non pensiamo di fermarci? Gli animali lo fanno. "Durante i periodi più freddi, loro devono si adattano a stili di vita diversi. Molti riescono a mantenersi attivi e a procacciarsi ugualmente il cibo, altri migrano verso luoghi più caldi ed ospitali. Alcuni mammiferi - e a quelli io guardo - preferiscono invece trascorrere i mesi più difficili in uno stato di torpore più o meno profondo. Ecco, cose che i contadini sapevano, animali anche loro, facevano provviste e poi riducevano al minimo necessario i lavori in campagna, che anche la terra lo sa il letargo. Ecco vorrei essere un ghiro e dirvi buongiono appena sveglio, in primavera!

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