martedì 14 febbraio 2012

Perchè, Sanremo è Sanremo?

Monti rischia grosso. Già, il signor Mario fa l'“antitaliano”. Dice no alla candidatura di Roma ad ospitare non so quale Olimpiade e poi, nel giorno "sacro" della cultura nazional-popolare manda la finanza a Sanremo. Sacrilegio! Quella è la quinta colonna culturale (e non solo) della tradizione politica (e non solo) italiana, quel palcoscenico aggiusta gli umori, li sintonizza per una settimana sul "nulla" cantato e le beghe possono proseguire sottotraccia al riparo, protette dal siparietto. Ma questo, 'sto Monti no, è un moderno "terrorista" lui (mi perdoni la parolaccia), un guastatore meglio... Quello è capace di togliere la sedia da dietro ad uno mentre si siede se solo ha un sospetto.... Una birba con il loden... se non fosse che è uno di “destra” starei lì ad obbedirgli a priori. Così, come si deve, ad un leader vero, ad uno che non ha paura di far dispiacere e tira dritto per il bene del Paese...

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