lunedì 28 maggio 2012

Cambiar strada

Odore di pane ieri mattina sulla strada che cambia la mia consuetudine. Un bambino indiano corre verso la scuola, il suo papà lo guarda da lontano e sorride. La signora mi chiede se può attraversare. Una scritta recita: "Il Mondo è strano". Tutti doni! Si fa omaggio all'abitudine, tradendola. Misteri del cambiar strada, lo farò ogni mattina adesso un esercizio utile per sentirsi vivi, per rinnovare l'attenzione, per tener desta la capacità di ascoltare la città. Questo serve, questo servirebbe per far leva al cambiamento. Ah, provarlo ognuno di noi l'abbandono: scordarsi, tentare e nel tentativo, trovare le chiavi di un’altra vita, di un'altra possibilità. Questo vento odora, adesso porta gelsomini, v'accorgete?  C'era un vecchio contadino che prima d'avviasi si puliva ben bene il naso: era importante prepararlo ché giunto alla svolta i profumi eran tutto. Solo quelli servivano a rimpir la giornata d'ottimismo. Beato, beato lui col suo poco.

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