mercoledì 9 maggio 2012

Perrone fuori dall'ombra

Paolo Perrone è il sindaco più suffragato d'Italia, un grande risultato per uno che sino a ieri l'altro era raccontato (dai suoi detrattori e non solo da quelli) come una persona senza grande appeal politico. La cosa fa pensare! Cos'è accaduto!? Da solo non so dar risposta. Meglio chiedere in giro...
Ci sono "saggi" che vivono appoggiati ad un banco di bar, consumano le giornate a tener desti  occhi e orecchi, soprattutto. Fanno la spola dal tavolino con i quotidiani e quello del giro di carte. Per il resto, lavorano d'attenzione, poi cuciono tutto. Lamentele, giudizi, piccole frasi, battute, voci diventano il testo di una "sociologia pettegola" di grande efficacia. Antenne sociali le loro, schiette e dirette che sanno fare meglio di un qualsiasi critico laureato. Di loro mi fido perchè son senza  pregiudizio e lavorano di buon senso... Basta acquietarsi, al loro cospetto, smettere qualsiasi "titolo" e aprir le orecchie, neanche il taccuino vogliono vedere gelosissimi del loro diritto d'interpretazione, il registratore? Manco a parlarne...
«Allora, cos'è successo?», chiedo...
«Paolo ha vinto, se l'è meritato questo grande successo. - E' entusiasta d'essere interrogato il "professore", ma non lo da a vedere - Il "signorino" – continua, senza alcun velo di sarcasmo - è stato percepito come uno che, col tempo, s'è fatto "ometto", uscito dall'ingombro dell'ombra è divenuto popolare. Certo, il personaggio, non è di grandi "calori". Nella vita pubblica, pare freddino, uno di poche parole, ma questo carattere schivo è stato percepito dalla gente come "soggezione": riservato per proteggersi, Paolo Perrone...
«Proteggersi da cosa?» incautamente lo interrompo, mi guarda di sbieco, il "professore" e ...
«Come da cosa? Che sei scemo...», mi apostrofa infastidito - «Nei cinque anni trascorsi il "nuovo" sindaco è stato chiamato ogni giorno a segnar la differenza da Lei, la Signora che tutto aveva la pretesa di controllare. Bhe!, i leccesi, che sanno come son fatte le mamme e soprattutto "certe" mamme, gli hanno creduto, ed ecco la pioggia di voti... 35.888 preferenze – scandisce il "professore" - forse non era mai successo... l'altra volta è stato diverso c'era ancora l'ingombro, l'ombra dell'eredità: il vicesindaco che diventa sindaco per segnare la continuità di una "signorìa", ma così non è stato ed è bello vedere un giovane che si afferma. Adesso la partita è tutta aperta. Il testimone è nelle sue mani, il purgatorio è alle spalle è nessuno potrà dire, ricordare, che Paolo Perrone era l'antico vicesindaco di Madame senza sentirsi un po' cretino».
***
Rimango a bocca aperta... Pago il caffè e i biccherini. Il "professore", mi sfida a carte, ma... o da correre, alla prossima, alla prossima... Adesso sarebbe c'è da tener basse le ali e lavorare per la città, tutti quanti, anche quei pochi che andranno a sedere su i banchi dell'opposizione... C'è da fare cose interessanti, da mettere a frutto tutti i nastri tagliati, da tentare di far la Capitale Europea della Cultura e non so che altro... Buon lavoro, buon lavoro a tutti!

2 commenti:

  1. SE SI CONTINUA SU QUESTA STRADA, A PARTE IL L'OPERA DEL BUON SALVEMINI, IL CENTRODESTRA ALLE PROSSIME ELEZIONI PREDNDERA' IL 150%.

    STRALCIO DI UN'INTERVISTA A SERGIO BLASI (CATTIVERIUS PER CHI NON LO CONOSCESSE DI NOME E COGNOME), POI MI RIMPROVERI QUANDO DICO CHE HA LA FACCIA COME IL C... TE LA RICORDI L'AVVELENATA? L'ORGIA IN CUI TUTTI SI MASTURBAVANO E SI STRUSCIAVANO?

    GIORNALISTA:Non è stato un errore puntare sulla vice presidente della Regione, Loredana Capone, compromettendo l’immagine della governo regionale?
    CATTIVERIUS:«Ci sarebbe stato rimproverato di aver imposto il candidato, se avessimo scelto senza le primarie. Capone è stata scelta dai cittadini, con le primarie. Alle quali si è candidata - liberamente - la leccese con le più alte funzioni politiche e istituzionali. Abbiamo giocato la partita sapendo che era molto difficile. Ma non è solo la questione della candidata a sindaco».
    GIORNALISTA:A cosa sta alludendo?
    CATTIVERIUS: «Il centrosinistra, a Lecce, è scomparso: la lista del Bene comune arriva appena sopra il 4%, l’Idv non supera il 2, i socialisti l’un per cento. Il che mi porta a dire che si deve produrre una profonda discontinuità e lavorare al rinnovamento dei gruppi dirigenti, a partire dal Pd».
    GIORNALISTA: Vuol dire un azzeramento dei vertici?
    CATTIVERIUS: «C’è un’emergenza che va affrontare, questo è il tema. E ci dobbiamo tutti preparare e sottoporre a verifica. L’antipolitica, si veda il voto ai grillini, non ha trovato in Puglia molti seguaci».


    MORALE: LA COLPA è SEMPRE DEGLI ALTRI, LUI HA LA FUNZIONE CONGENITA' DEL SALVATORE DELLA PATRIA. TE L'HO SEMPRE DETTO, E' UN BUGIARDO, E' UNA PERSONA MALATA.

    L'AVETE VOLUTO, GOOOOOODETEVELO.
    stambali

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