mercoledì 28 dicembre 2011

La malattia dello spred

Ah! C’è la “soglia psicologica” dello Spred. Così ho sentito per radio. E mi sono figurato il signor Spred. Oh!, poverino certo è sofferente, ingordo com’è: desolato e insaziabile. Vista la voracità, la sua patologia va inscritta nei protocolli dei Disturbi Alimentari. Bulimico non è! Non vomita pare, macina tutto, digerisce e non gli basta mai. Vomitasse, qualcosa resterebbe... ma ahinoi! Non è così. Allora è un compulsivo, uno a cui piace l’abbuffata. Quel che è terribile non pare esser vittima di sensi di colpa! Insomma, non si tiene. L’abbuffata più clamorosa l’ha fatta proprio ieri. In mattinata gli hanno dato da mangiare Bot freschi, freschi... sembrava placato, ma niente, fatta una pennichella, a panza piena s’è svegliato e via a spalancar le porte delle Borse, quasi fosse la visita in notturna di un frigorifero e via a far scorpacciata... Che fare, provare con le terapie integrate. Ma no, la finanza creativa i guai gli ha già fatti... mumble...

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