martedì 6 dicembre 2011

Sottigliezze

Ci mancava la coniglietta per distraci dalle cose che premono. In fondo l'arte serve a "divagare". Come le luci sui palazzi. Ha ragione il vescovo D'Ambrosio a lamentare i disagi che le necessità "scenografiche" hanno causato in Piazza Duomo, ma il buio non era tale, ahimè, da "mascherare" l'ambaradan montato per far la prioezione sulla facciata della Cattedrale. Nessuna magia, tutto a vista! Ci sono "lavori" che dovrebbero essere fatti da chi li sa fare. Ecco, è a quel punto che l'arte diventa tale e non lascia scampo al divagare tanto è esatta e "perfetta" specie quella dell'illuminotecnica che chiede alta maestria. Sarebbe stato il caso, in piazza Duomo, di rendere invisibile la fonte di proiezione e ancora di costruire una mascheratura, una "tendina" sul proiettore per evitare il "fuori bordo" sul prospetto. Ma son sottigliezze (quelle che fanno la differenza, l'unicità). Anche la "costellazione" a Porta Rudie pecca di pressappochismo allestita com'è non concedendo niente alla prospettiva. Vabbè, star sempre a criticare ma sapete, fare il "pelo" è piacere sottile, ah, a proposito, quello della coniglietta?

1 commento:

  1. piacere quotidiano quello di leggerti
    dispiacere quotidiano pensare
    a quello di cui scrivi (Vito)

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