sabato 17 dicembre 2011

Preda del brutto

Chissà se il giovane sindaco Paolo Perrone esce la sera. Se passeggia per la città e si guarda intorno. Certo avrà pernsato che meno male che c'è Piazza Duomo (che mostra una sontuosa sobrieta) se no, il Natale, questo Natale, sarebbe un disastro per Lecce, ammorbata da una allestimento in Piazza Sant'Oronzo (e in ogni dove) che non lascia spazio allo sguardo. Adesso hanno colorato pure i lampioni. Ohi, e perchè? Che bisogno c'era d'aggiungere colore? Chi l'ha pensata? E quanto è costata? Le stelle deflagrate su Palazzo Carafa non bastavano? Adesso c'è anche il gigantesco che alza la sua anima metallica. Viene desiderio di vuoto. Di silenzio! Forse in tempo d'elezioni è difficile scegliere dire di no! E allora che si fa? Si dice di sì a tutti ed ecco che la città diventa territorio del tutto e niente. E soprattutto del brutto. Speriamo che arrivi presto il 26 e tolta la plastica sul tondo, Sant’Oronzo avrà un pò di spazio da godere.

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